-
Tn10.
User deleted
Ieri sera, sono andato a letto. Anche se avevo sonno, non riuscivo a dormire, perché non vedevo l'ora che arrivasse la domenica mattina per correre in bici. Così, ho cominciato a sognare ad occhi aperti, ( o chiusi, a dire la verità non ricordo se mi sono addormentato o no ! 
). Allora....
Piove. Tanto, troppo. Sto da solo in auto, e sto tornando dal lavoro, e manco a farlo a posta, sto bloccato nel traffico. Che giornata di merda. Finalmente arrivo a casa verso le dieci e mezza. Lui è già uscito. Ah, dimenticavo, LUI è il mio amico, cioè non propio amico, c'è qualcosa tra noi, ma non è abbastanza da definirla una relazione, ma nemmeno tanto poco da odiarci, insomma non è la persona con cui passerei il resto della vita anche perchè non sono tanto favorevole a legarmi... vabbè per farla breve, diciamo che è un mio amico. Lavora in disco, fà il cubista. Ecco una cosa che non mi piace. Non che lui balli, anzi quando balla...., ma quello che non sopporto è la discoteca, troppa gente , troppo rumore troppo..., torniamo a noi. Lavora in disco ed esce verso le dieci. Anche stasera sto da solo. EVVAI ! Finalmente posso guardare il mio Napoli ( a LUI non piace il calcio, i calciatori si invece). Faccio una doccia al volo, per merenda pane sasicce e friarielli ( molto leggero ) e mi squaquaracchio sul divano, anche se per come mi fà soffrire il Napoli, c'è più da stare in piedi in ginocchio, urlare come i pazzi ( sto uscendo dinuovo dal sogno). Finita la parita vado a letto, e mi prende a pecundria ( una strana malinconia mista a depressione e nostalgia di che non si sà ). Sarà la pioggia, sarà che sto da solo, sarà che ho magiato pesante, saranno le molle del letto che sono rotte... mah. Mi addormento, è guardacaso sogno di stare sulla spiaggia della mia città. Di inverno, con il vento forte, il mare agitato, con le onde che si infrangono sugli scogli, con la stessa delicatezza di una ferrari che si schianta nel guardrail, sputandomi in faccia la spuma bianca ( che brutta espressione ) . E poi all'improvviso, sento che qualcosa mi avvolge. Una tovaglia, o meglio un telo, uno di quelli che si usano al mare, d'estate però. Mi avvolge e comincio a sentire un tepore, che man mano diventa un bel calduccio. Sembra che il telo si strusci addosso, come per abbracciarmi, e naturalmente lo lascio fare, col freddo che c'è ! Dalle nuvole grigie invernali comincia a trasparie un raggio di sole, che mi abbaglia gli occhi. é propio il sole, che filtra dalla tapparella. E mattina, credo siano le sei. Subito noto una cosa strana : ho tre braccia ! ( sono ancora rinco...dal sonno). Il telo che mi abbracciava era lui, che si era addormentato vicino a me. Non che mi dispiaccia la cosa. ma in due su un letto per una persona scarsa, non si sta tanto comodi, ma per lui farei sempre un eccezione. Mi alzo e vado in cucina, per preparare il caffè. Mo, non so se siete a conoscenza della napoletana, ma dovete sapere che per fare un caffè impiega untempo da 10 a 15 minuti. Comunque, mentre verso la polvere nel filtro, mi sento abbracciare dinuovo. Mi bacia sul collo e se ne và, in bagno credo. Intanto metto la caffettiera sul fuoco, e preparo la colazione. Mentre apparecchio lo vedo che passa da una stanza all'altra, in boxer. Non è il mio ragazzo ideale, ma ha quel non so chè, che lo rende molto molto sexy per me. Non riesco a controllarmi, e si vede, e mi dimentico del caffè, che bolle e schizza acqua dappertutto. Corro al fornello, e lo spengo " stava per uscire fuori ! ". Doppio senso assolutamente non voluto. "Ho visto ! " mi risponde lu con un sorriso notando la mia strana allegria bassoventrale XD. Non so il perchè ma verso lo zucchero nel caffè molto lentamente, come se fossero delle mosse sensuali, e lui si avvicina e comincia a baciarmi sul collo. Assaggio se è dolce, " com'è ? " mi chiede, e io " prova !" allora lui mi bacia. "credo che ci voglia un'altro cucchiaino di zucchero", riassaggio e " prova adesso!". M bacia di nuovo, un bacio lungo intenso, quasi mi sento sollevare.
Continua ... ( per fortuna o purtroppo, a prescindere ! )
.
Una mattina preparando il caffè....la preparazione del caffè più lunga della storia..... |