"Ed è proprio quando credi di rafforzare,
innalzare vertiginosamente verso l'infinito,
le mura,
tristi e grigie mura intrecciate ed impastate da maschere brulicanti,
che tengono schiacciata,
inerme,
stretta ed inviolabile ciò che tu ti accingi a definire anima..
la TUA anima,
la tua graziata anima,
che basta un niente...
il sibilo fluttuante del battito d'ali di una libellula,
a devastare,
o meglio dire evaporare, ogni tua istintiva protezione."
tratto da "lacerazione" - Svarte